NYA Concert Timeline, tutti i concerti del 2023 e 2024 con voto e commento
Cosa sono i Timeline Concert? Sono registrazioni ufficiali dei concerti di Neil Young rilasciate in streaming sul sito ufficiale agli abbonati. Perciò se non vi siete ancora abbonati, correte a farlo ora per poterli ascoltare!
Prima di lasciarvi ai nostri commenti su tutti gli show apparsi lungo il 2023 e il 2024, ricordate che QUI potete vedere l'elenco completo del materiale uscito su NYA e inedito altrove (live, tracce studio, videoclip, film ecc, sempre aggiornato); QUI invece potete leggere il commento ai concerti apparsi sulla Timeline Concert durante il 2021 e QUI quelli del 2022.
Voto: ☆☆☆☆☆
Dell'Eurotour 2001 era già uscito il concerto di Stoccolma, ma questo è più lungo, ha più canzoni e una qualità audio superiore. I brani di punta del periodo sono "Goin' Home" (a cui si aggiunge Larry Cragg al piano, suonata addirittura due volte nella stessa sera) "Light Of Love", "Gateway Of Love" e "When I Hold You In My Arms" (molto più convincente della versione studio di Are You Passionate: Neil passa dal piano alla chitarra elettrica con un'esecuzione impeccabile). Appaiono anche le rare "Piece Of Crap", il recupero acustico di "Out On The Weekend" e soprattutto quello di "Downtown", che non veniva suonata dal 1978. Spiccano anche "Long May You Run" eseguita all'organo e "Only Love Can Break Your Heart" con l'intera band, che ricalca l'arrangiamento originale di Gold Rush.
Da non perdere: Don't Cry No Tears, I've Been Waiting For You, Piece Of Crap, Goin' Home, When I Hold You In My Arms, Out On The Weekend, Long May You Run, Only Love Can Break Your Heart, Come On Baby Let's Go Downtown, Roll Another Number.
Ma tagliarlo è quasi un sacrilegio, è perfetto così com'è, da ascoltare tutto d'un fiato. Meriterebbe un'uscita ufficiale nella Performance Series. In una parola: energizzante.
KQED - 19/02/1970 KQED Radio Studios, San Francisco, California [setlist] solo
Voto: ☆☆☆☆½
Young che improvvisa alla chitarra, "alone at the microphone", alcune delle sue canzoni del momento, tra le quali alcuni suoi primi grandi classici. Come si può commentare un set così storicamente famoso, pur se breve? La qualità audio della release ufficiale non è migliore dei bootleg che circolano da decenni, e questa è forse l'unica pecca.
Da non perdere: Everybody's Alone, Wonderin', medley strumentale (include riff di "Out On The Weekend", "I Don't Want To Talk About It", "Helpless", "Country Girl" e "Do I Have To Come Right Out And Say It").
Second Solo Tour - 25/06/1992 Holmdel, New Jersey [setlist] solo
Voto: ☆☆☆☆½
Si tratta del primo Timeline Concert che documenta questo magnifico tour. La performance è di notevole trasporto e ispirazione, e decolla a partire da "Hank To Hendrix". Neil regala grandi versioni di canzoni classiche o di rara apparizione: in particolare "Tonight's The Night", "Hitchhiker" (alla sua seconda apparizione, la prima era stata due giorni prima), "This Note's For You", "After The Gold Rush" (epica) e "Cripple Creek Ferry" (improvvisata al banjo), ma il concerto è da ascoltare senza interruzioni, proprio come se foste in sala.
Da non perdere: From Hank To Hendrix, Tonight's The Night, Hitchhiker, This Note's For You, Such A Woman, Cripple Creek Ferry, Don't Let It Bring You Down, After The Gold Rush.
Smell The Horse Tour - 28/02/1991 Chapel Hill, North Carolina [setlist] con Crazy Horse
Voto: ☆☆☆☆
Smell The Horse è il tour da cui è stato tratto Weld. Sebbene la setlist sia ben nota dallo storico live album, la performance di Chapel Hill è davvero mozzafiato. Chi vuole una versione alternativa di Weld se lo gusterà d'un fiato. L'unica esecuzione che si può considerare superiore a quelle pubblicate è "Cortez", il resto è di pari qualità artistica ed esecutiva.
Da non perdere: Crime In The City, Cortez The Killer, Love And Only Love/Rockin' In The Free World (medley)
Forth Solo Tour - 15/11/1992 Milwaukee, Wisconsin [setlist] solo
Voto: ☆☆☆☆
Seconda uscita del lungo tour in più parti a supporto dell'allora nuovissimo Harvest Moon. La setlist contiene vari brani dell'album (già tutti documentati dal live Dreamin' Man), il recupero di "Broken Arrow" e "This Note's For You", e vari evergreen, tutti eseguiti dal solo Neil a chitarra e pianoforte, tra cui segnaliamo "Powderfinger" e "Pocahontas" forse alla loro quintessenza sulla 12 corde, e anche una gotica e spettrale "Like A Hurricane".
Da non perdere: Comes A Time, Cinnamon Girl, Powderfinger, Pocahontas, Like A Hurricane, This Note's For You, Broken Arrow.
Broken Arrow Canadian Tour - 5/11/1996 Halifax, Nova Scotia [setlist] con Crazy Horse
Voto: ☆☆☆☆
Lo show si snoda lineare e sempre tonico attraverso venti canzoni e un paio d'ore di durata. Protagonisti diversi brani dell'allora nuovo album, Broken Arrow, una rara "Bite The Bullet" e i grandi classici del Cavallo, tra cui "Helpless" con chitarra acustica e pianoforte, nella quale i Crazy Horse si aggiungono progressivamente. "Cortez" è concisa ma ispirata, "Rockin'" si chiude con una lunga jam e la soffice "Music Arcade" si rivela uno dei momenti più coinvolgenti dove, a un certo punto, il pubblico applaude a tempo. Forse solo "Danger Bird" suona un po' raffazzonata.
Da non perdere: Slip Away, Helpless, Cortez The Killer, Music Arcade, Bite The Bullet, Rockin' In The Free World, This Town, Tonight's The Night.
Voto: ☆☆☆☆
Nel 2014 i Crazy Horse cambiarono: con Rick Rosas subentrato a Billy Talbot (ricoverato per un lieve ictus) e l'aggiunta di due coriste, il sound si ammorbidì e le scalette si aprirono a direzioni diverse dal materiale di Psychedelic Pill. Perciò non si può accostare questo concerto con i precedenti tratti dall'Alchemy Tour: come direbbero i Monty Python, è qualcosa di completamente diverso! La scelta dei brani, ben testimoniata da questa serata, divenne eclettica: dal recupero di "Goin' Home" e "Days That Used To Be" (modificandone però il riff), a una "Separate Ways" che compie 40 anni, alla tanto magica quanto rara "Red Sun", alla nuovissima e ribelle "Who's Gonna Stand Up?". Anche alcuni classiconi come "Only Love" e "Gold Rush" qui vengono trasformati in qualcosa di assai diverso dal solito. Insomma, è il concerto che non vi aspettate. Peccato che non tutte le esecuzioni suonano precise o davvero convinte.
Da non perdere: Days That Used To Be, Psychedelic Pill, Red Sun, Separate Ways, After The Gold Rush, Only Love Can Break Your Heart, Who's Gonna Stand Up?
Rebel Content Tour - 20/7/2016 Leipzig, Germany [setlist] con Promise Of The Real
Voto: ☆☆☆☆
Terza proposta del Rebel Content Tour europeo. L'esecuzione presenta qualche errorino qui e là, ma è più solida di altre uscite. Come spesso capita quando Neil si fa accompagnare dalla band dei fratelli Nelson, la scaletta spazia in lungo e in largo nel suo repertorio e non lesina a rarità, che assieme ai lunghi medley strumentali sono la vera forza di questi show. Qui spiccano "Hawaiian Sunruse" (suonata solo nel 1974 insieme a CSNY), "Saddle Up The Palomino" (prima volta dal 1984), "Change Your Mind", "Razor Love", "Someday" e "Don't Be Denied. Si aggiungono una "Mother Earth" davvero sentita e "I Am A Child" suonata dalla band.
Da non perdere: Mother Earth, Saddle Up The Palomino, Hawaiian Sunrise, I Am A Child, Someday, Love To Burn, Don't Be Denied, Change Your Mind/Like A Hurricane (medley di 26 min), Love And Only Love/Rockin' In The Free World (medley di 37 min).
Voto: ☆☆☆½
Neil, accompagnato dalla sua Electric Band (Ben Keith, Rick Rosas, Chad Cromwell, Anthony Crawford e Pegi Young) e acclamato a gran voce da un pubblico in adorazione, si lancia in un set ad alto voltaggio che guarda soprattutto agli evergreen del suo repertorio decennale, con l'aggiunta dell'allora nuovissima "Get Behind The Wheel" e della recente "Spirit Road". Chiude una bellissima cover di "A Day In The Life" dei Beatles. Un buon concerto, ma che non brilla.
Da non perdere: Spirit Road, Words, Get Behind The Wheel, A Day In The Life.
International Harvesters USA/Canada Tour - 29/09/1984 Pasadena, Texas [setlist]
con International Harvesters
Voto: ☆☆☆½
Nonostante il taglio country degli Harvesters che si esibivano nelle fiere di paese non soddisfi (oggi come allora) tutti i palati, questa serata è ricca ed effervescente, ed aggiunge persino alcune canzoni non presenti in altre uscite relative a questo tour. Le due più notevoli sono "Down By The River" (la cui versione più celebre con questa band è quella suonata allo show televisivo Austin City Limits giusto quattro giorni prima) e "Too Far Gone", allora inedita.
Da non perdere: Hawks & Doves, Powderfinger, Are There Any More Real Cowboys, Too Far Gone, Helpless, Down By The River.
Non disponibile
Inizialmente lo staff di Archives aveva pensato di trasmettere in streaming tutte le serate del Coastal Tour, ma il piano non ha funzionato, e l'unico concerto pubblicato in streaming (la prima serata) è stato poi rimosso. Quindi questo show di fatto non è più disponibile. Vi diciamo lo stesso quali erano i suoi momenti migliori: Homefires, Burned, On The Way Home, Song X, Prime Of Life, When I Hold You In My Arms, Don't Forget Love.
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