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David Crosby & The Lighthouse Band: Live At The Capitol Theatre (2022)


1. The Us Below 
2. Things We Do For Love 
3. 1974 
4. Vagrants of Venice 
5. Regina 
6. Laughing 
7. What Are Their Names 
8. By The Light of Common Day 
9. Glory 
10. The City 
11. Look in Their Eyes 
12. Guinnevere 
13. Janet 
14. Carry Me 
15. Deja Vu 
16. Woodstock 

Cd+dvd registrato l'8 dicembre 2018 al Capitol Theatre di Port Chester (New York).


Un concerto di rara bellezza, anche quando tocca i brani meno conosciuti, o quando Crosby non è il diretto protagonista (...). L’impianto sostanzialmente acustico esalta gli impasti vocali dei quattro protagonisti ed è valorizzato dall’eccellente registrazione in teatro
TomTomRock, voto 9

Questo live replica e, se possibile, moltiplica la magia e la grazia che i quattro avevano già evocato in studio di registrazione. Una strumentazione ridotta al minimo: il suono delle tastiere, qualche chitarra, l'assenza quasi totale delle percussioni e, soprattutto, il delizioso e perfetto intreccio delle voci. L'ascolto regala un'ora abbondante di straniamento totale: si viene infatti trasportati in un universo fuori dal tempo, un delicato universo in cui David Crosby è da sempre signore e padrone.
Rockol, voto 8

Giunto alla eight decade con i suoi miracolosi ottantun'anni, Croz suggella l’alleanza intergenerazionale avviata da qualche anno con i nipotini della Lighthouse Band – Becca Stevens, Michael League e Michelle Willis - quasi a dire che, dopo infiniti minuetti tra formazioni storiche e incarnazioni più recenti, che hanno accompagnato le sue tante rinascite, questo è il format che, al presente, gli si confà maggiormente.
RootsHighway, rece positiva

L'opera riporta la registrazione del concerto tenuto l'8 dicembre 2018, ultima data del tour a supporto del disco Here If You Listen, e si evidenzia per la presenza di una tracklist particolarissima che attinge maggiormente da quest'ultimo e da (...) Lighthouse. Non è affatto una brutta notizia, considerato l'altissimo livello qualitativo profuso in quelle due fatiche discografiche, entrambe ritenute unanimemente molto vicine, in termini di arrangiamenti e intrecci vocali, all'opera If I Could Only Remember My Name.
Artistsandbands, rece positiva



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