Noise & Flowers: recensioni internazionali
Cogliendo perfettamente i suoi estremi, con il supporto di giovani musicisti versatili e agguerriti, i Promise Of The Real, Noise & Flowers è sia una brillante introduzione alla musica di Young con una produzione moderna, sia una delizia per i completisti che hanno la garanzia di qualcosa di speciale da parte di Young ogni volta che sale sul palco.
Buzz, voto ***** (su 5)
L'interazione tra Young e i Promise of the Real è fantastica e, oserei dire, in qualche modo riescono a far uscire il "cavallo pazzo" anche più dei Crazy Horse. Questa è una selezione di grandi successi degna dei cinquant'anni di amicizia tra Elliot Roberts e Neil Young.
Clash Music, voto 9 (su 10)
È abbastanza prevedibile che Noise & Flowers convincerà tanto gli appassionati quanto gli ascoltatori più casuali della potenza di questi musicisti, mentre collaborano nella spontaneità del momento. Così questo disco potrebbe affiancarsi a Hitchhiker (registrato nel 1976 e pubblicato nel 2017) come uno dei momenti salienti della discografia in continua espansione di Neil Young.
Glide Magazine, giudizio positivo
Ciò che lo rende fantastico è qualcos'altro: un'energia e un'atmosfera che danno la strana sensazione di essere lì con loro.
Mojo, ottobre 2022 (estratto su Metacritic)
Il lavoro di Young registrato con i Promise Of The Real [...] offre esattamente ciò che suggerisce il brillante titolo.
Classic Rock Magazine, voto ***½ (su 5)
I Promise Of The Real conferiscono a Noise & Flowers i muscoli di cui ha bisogno la musica, il che significa che l'album non suona mai nostalgico o statico: è una sentita celebrazione della musica dell'epoca in cui Elliot Roberts era al fianco di Neil Young.
Allmusic, voto ***½ (su 5)
L'album è più una celebrazione che una veglia funebre, grazie all'esuberanza giovanile dei Promise Of The Real e allo spirito senza età di Young.
Uncut, settembre 2022 (estratto su Metacritic), voto 7 (su 10)
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