The Oral History: Everybody's Rockin' (1983)
Young: Quasi per vendetta consegnai alla Geffen Everybody's Rockin'. Volevano più rock 'n roll. Quella era lo slogan: “dunque volete più rock 'n roll? Okay, bene. Lo posso fare. In effetti mio zio era un rocker, e io farò lui.” Mi calai in quel tipo. Lo divenni per mesi. Ero fuori, fu come un film per me. Nessuno lo vedeva a parte me, ma chi se ne frega. È difficile per gli altri riuscire a capirmi quando faccio queste cose, per via di come sono. […] Rivolgendomi indietro agli anni Ottanta, quando non è difficile da accettare è quantomeno forte. Ero veramente a mio agio con le cose che facevo negli anni Ottanta, nonostante sono stato sputtanato a causa di esse. Perché sentivo ogni cosa che facevo. C'era un enorme abisso tra me e gli altri. Ed ecco perché la gente diceva, “ecco, vedi, ha perso il contatto, è partito” e cose così, perché stavo proprio in un altro posto. Per me aveva senso ogni cosa che facevo, e dovunque andassi la gente diceva “ma che cazzo stai...