NEWS
.

Roxy - Tonight's The Night Live 1973 (Reprise Records, 2018)


Il 1973 rappresenta uno dei momenti più intriganti, affascinanti e misteriosi nella vita e carriera di Neil Young. La densità della sua produzione in quel periodo, sia in termini di quantità che di "peso specifico" di ciascuna canzone, ha pochi eguali. Un certo mistero ha sempre avvolto i tour intrapresi quell'anno, due principali più le serate al Roxy che costituiscono un evento a se. Non di meno sono le sessions in studio (Tonight's The Night e parte di On The Beach). Nella serie Archivi, la musica del 1973 era attesa con trepidazione.
Roxy - Tonight's The Night Live (Archives Performance Series #05) è probabilmente il documento più importante del periodo perché rappresenta la prima apparizione dal vivo delle (rare) canzoni di Tonight's The Night, nonché dei Santa Monica Flyers, la fugace line-up con cui Young registra TTN e va in tour nell'autunno 1973. Considerando che TTN è probabilmente il disco più significativo inciso da Neil, da lui stesso considerato il migliore, non sussistono dubbi che Roxy Live sia un evento speciale che doveva assolutamente venire alla luce. Certo, non è l'unico: il tour successivo è ugualmente eccezionale, con molte più canzoni; così come eccezionale è il Time Fades Away tour con gli Stray Gators all'inizio del 1973, ricco di esecuzioni anche migliori di quelle sull'omonimo album. Perciò il 1973 è lungi dall'essere esaurito e ci auguriamo che siano previste altre pubblicazioni.
Sulla qualità delle performance di Roxy non si discute. La bellezza alcolica della "veglia funebre" di TTN rimane esclusiva dell'album, ma qui le canzoni acquistano più spessore e pienezza rispetto alla controparte studio, man mano che la band stessa acquista familiarità con le parti. Infatti le canzoni suonano più sicure, decise e stratificate (un po' come quelle di Everybody Knows This Is Nowhere su Live at Fillmore East). La tracklist è quella del Tonight's The Night nella sua forma originale (senza i brani tratti da altre sessions), più "Walk On" in chiusura del set (un brano del periodo la cui inclusione è una scelta azzeccata).

Sebbene non sia possibile vederla, l'atmosfera surreale del set allestito da Young ("Miami Beach": palme finte, stivali appesi...) impregna la musica e diventa oggetto di bizzarri intermezzi parlati (il famoso slogan: "Benvenuti a Miami Beach; è tutto più economico di quel che sembra"). E' possibile vedere qualcosa nelle fotografie pubblicate su NeilYoungArchives.com come compendio alle canzoni, e vi consigliamo di vederle prima di ascoltare l'album. Su NYA, all'interno del file di "Roll Another Number" è presente anche un breve video in super-8 che mostra la band in auto lungo i viali di Los Angeles.
Ogni pubblicazione d'archivio è oro colato, soprattutto per quanto riguarda il decennio dei Settanta; l'unico problema è che sarà sempre troppo poco rispetto alla straordinaria ricchezza di tutto ciò che Neil ha prodotto e che varrebbe la pena avere in formato ufficiale. Grazie a NYA online, i tempi potrebbero essere maturi per rendere disponibile ulteriore materiale live inclusi concerti integrali, in formato esclusivamente digitale, come stanno facendo molti musicisti.

MPB, Rockinfreeworld

1. Intro   
2. Tonight's The Night (1973-09-22, Late)
3. Roll Out The Barrel (1973-09-22, Early)
4. Mellow My Mind (1973-09-20, Early)
5. World On A String (1973-09-22, Late)
6. Band Intro
7. Speakin' Out (1973-09-22, Late)
8. Candy Bar Rap   
9. Albuquerque (1973-09-21, Early)
10. Perry Como Rap   
11. New Mama (1973-09-22, Early)
12. David Geffen Rap   
13. Roll Another Number (1973-09-21, Early)
14. Candy Bar 2 Rap   
15. Tired Eyes (1973-09-22, Late)
16. Tonight's The Night (1973-09-20, Early)
17. Walk On (1973-09-20, Early)
18. Outro

20-22 settembre 1973, Roxy Theater, Los Angeles

Neil Young - voce, chitarra, piano, armonica
Ben Keith - pedal steel, piano, voci
Nils Lofgren - chitarra, piano, fisarmonica, voci
Billy Talbot - basso, voci
Ralph Molina - batteria, voci




Post popolari

Neil Young, il cuore di un hippie - L'intervista del L.A. Times su World Record e Harvest Time

Neil Young from Worst to Best: la classifica di Stereogum

Stephen Stills: un excursus nei suoi primi anni e il ricordo di Crosby (Independent, 2023)

Last Dance: la storia della prima versione di Time Fades Away in studio