Una vita sul palco: i live di Concertvault.com
Sono tanti i concerti di Neil Young che i fan sperano di vedere pubblicati in veste ufficiale, all'interno della Archives Performance Serie o come uscite a se stanti. Tanto per fare un esempio, ci sono ormai trent'anni di Bridge Benefit Concerts negli archivi, pubblicati solo a sprazzi su alcune antologie uscite in esclusiva per iTunes. Young, con le sue innumerevoli formazioni e setlist, ha abituato il suo pubblico a tour sempre diversi, anno dopo anno; l'interesse per il suo repertorio live, in buona parte slegato al percorso discografico, è pienamente giustificato e in pratica costituirebbe, se fosse pubblicato tutto quanto (diciamo un disco live per ciascun tour), una discografia separata con canzoni celebri in molteplici versioni differenti e canzoni inedite altrove. Si può dire che Neil Young è tra i musicisti più bootleggati della storia, e questa ne è la ragione.
Recentemente il sito Concertvault.com ha reso disponibili in streaming molti concerti (registrazioni
soundboard, al di sopra dei soliti audience bootleg). Un archivio
“indipendente” che ci dà la possibilità di gustare delle cose
mai sentite: una parte – incrociando le dita – le avremo prima o
poi in Archives, ma un'altra parte, trattandosi di performance
integrali (setlist complete), siamo certi che non vedrà mai una
release ufficiale.
Ci sono performance interessanti anche
di Crosby, Stills, Nash (& Young). Vediamo in ordine cronologico
le highlight che offre questo sito.
CSNY, Winterland 1973
Rarissima esecuzione acustica del supergruppo in un periodo travagliato: vi sono “Roll Another Number”, “New Mama” e “Human Highway” di Young, “As I Come Of Age” e “Change Partners” di Stills, “Prison Song” e “And So It Goes” di Nash.
CSNY, Roosevelt Raceway 1974
Concerto del famoso tour per stadi,
fino a prima dell'uscita del box set (2014) era un vero must. Anche
oggi comunque ci offre un'idea di un concerto integrale e qualche
canzone che non ha visto la luce ufficialmente, tra tutte “Walk On”
e “Ambulance Blues” di Young.
Si tratta della parte elettrica (late
show) di un concerto del tour di Zuma; è stato annunciato che in
Archives Vol.2 sarà presente il similare live Odeon/Budokan. Qui
troviamo: “Country Home”, “Don't Cry No Tears”, “Drive
Back”, “Cowgirl In The Sand”, “Bite The Bullet”, “Lotta
Love”, “Like A Hurricane”, “After The Gold Rush”, “Are
You Ready For The Country”, “Cortez The Killer” (tagliata),
“Cinnamon Girl” (tagliata), “Homegrown” e “Southern Man”.
Crazy Horse, Fox Theater 1986
Diverse le date disponibili del Rusted
Out Garage Tour 86, ma questa è quella con la scaletta più lunga,
anche se non impeccabile in certe esecuzioni: ben 24 canzoni con lo
strampalato stile adottato dal Cavallo durante questo tour.
Segnaliamo in particolare quelli che all'epoca erano brani nuovi di
zecca: “Touch The Night”, “Inca Queen”, “Mideast Vacation”,
“Long Walk Home”, “Too Lonely”, “Violent Side”, “Hippie
Dream”, “Prisoners Of Rock 'n' Roll” e l'inedito “Road Of
Plenty” (precursore di “Eldorado”). Spiccano anche “Sample
And Hold”, “Computer Age” e “Opera Star”. In Archives Vol.3
troveremo un concerto analogo, il Cow Palace, speriamo in versione
integrale.
CSN, vari concerti 1979-1986
Varie registrazioni di momenti diversi,
alcune similari a bootleg in vendita quali Live in LA o ai dvd
ufficiali. In generale sono un bello scorcio del lato live del
gruppo, che resta ancora poco documentato soprattutto nella prima
parte della carriera. Oltre ai classici dei primi dischi troviamo molti brani dall'album CSN del 1977, dal successivo Daylight Again, e da qualche episodio solista (ad esempio "Barrel Of Pain" di Nash).
Bluenotes, 1988
Molti anche i set dei Bluenotes, la
formazione rhythm & blues di fine anni Ottanta, tutti
elettrizzanti sebbene molte canzoni si ripetano. L'ideale è una
selezione, anche perché le rarità sono in quantità tale da
riempire un album di gran lunga migliore di This Note's For You.
Eccole: “Bad News”, “Ain't It The Truth”, “Your Love Is
Good To Me”, “Soul Of A Woman”, “Find Another Shoulder”,
“Welcome To The Big Room”, “High Heels”, “Hello Lonely
Woman”, “I'm Goin'”, “Crime Of The Heart”, “Don't Take
Your Love Away From Me”.
Checché ne dicano i critici, è uno
dei momenti eccezionali del canadese, peccato che non ci sia (ancora)
un live ufficiale a dimostrarlo. In teoria su Archives vol.3 avremo
Blue Notes Cafè, doppio disco live favoleggiato sin dai giorni del
tour.
CSNY, Oakland 1988 + Golden Gate Park
1991
Brevi apparizioni del quartetto con
qualche nuovo brano e molti classici. Sono presenti anche i video.
Crazy Horse, Buffalo 1991
Alcuni concerti documentano il Weld
Tour in modo molto simile al disco live Weld, ma ci regalano anche
una rarità molto speciale, “Campaigner” (solo nel concerto di
Buffalo, New York), e due interessanti soundcheck con spezzoni di
vari brani (nei concerti di Buffalo e Hershey).
Tra gli innumerevoli concerti della
Bridge School, qui se ne trovano alcuni molto interessanti. Questo
breve set eseguito con gli Stray Gators (unica esibizione live in
occasione di Harvest Moon) ci regala “Long May You Run”, “Birds”,
“Harvest Moon”, “From Hank To Hendrix” e “Comes A Time”.
Bridge Benefit 1993, solo
Set acustico in solitudine, breve ma
emozionante, a metà fra vecchio e nuovo: “Sugar Mountain”,
“After The Gold Rush”, “Mother Earth”, “Train Of Love”
(inedita all'epoca). Di questo set c'è anche il video!
Bridge Benefit 1994, Crazy Horse
Si tratta di una delle performance più
ricercate e apprezzate dagli appassionati, in quanto unica
circostanza nella quale il Cavallo suona in veste unplugged diverse
canzoni dell'album Sleeps With Angels. Ecco la setlist: “My Heart”,
“Prime Of Life”, “Driveby”, “Sleeps With Angels”, “Hey
Hey My My”, “Train Of Love”, “Change Your Mind”, “Piece
Of Crap”. Su concertvault sono disponibili entrambe le serate del
Bridge, anche in video (di buonissima qualità).
Bridge Benefit 1997, solo & guests
Interessante set acustico con alcuni
ospiti, nel quale Young presenta in anteprima alcune nuove canzoni
(che ritroveremo pochi anni dopo in Looking Forward e Silver &
Gold). È disponibile integralmente solo la seconda delle due serate,
che include: “Without Rings”, “Slowpoke”, “Buffalo
Springfield Again”, “Good To See You”, “Horseshoe Man”,
“Silver & Gold”, “This Note's For You” ed altri classici.
Vi sono anche diversi video.
Anche questa si colloca tra le più
interessanti annate del Bridge, presenta canzoni all'epoca nuove
eseguite in acustico e due straordinarie collaborazioni con REM e
Phish. Ecco le highlights: “Throw Your Hatred Down”, “Distant
Camera”, “Horseshoe Man”, “Looking Forward”, “Expecting
To Fly”, “Ambulance Blues” (con i REM) e “Helpless” (con i
Phish). Troviamo entrambe le serate anche in video.
Neil Young, Tower Theater 2007
Una lunga serie di tour partita nel
2007 ha visto un repertorio tra i più ricchi e variegati di sempre.
Le due serate di Philadelphia qui disponibili sono le medesime
filmate da Jonathan Demme per il film Trunk Show; ci sono quindi
anche i take apparsi nel film. Il primo set acustico regala tante
canzoni inedite degli anni 70: “Sad Movies”, “Kansas”,
“Mexico”, “Try”, “No One Seems To Know”, “Love Art
Blues”. Il set elettrico invece regala le splendide “No Hidden
Path” e “Spirit Road”, la cui resa è migliore in live che su
disco, più altri brani tra vecchi e nuovi, fino a una rarità
d'eccellenza che chiude questa carrellata come una ciliegina sulla
torta: “The Sultan”, il primo brano di Neil Young suonato con la
sua prima band (gli Squires), proposto dal vivo per la prima e unica
volta in questo tour.
Queste sono soltanto alcune delle
incisioni disponibili, c'è anche altro materiale sia delle band che
dei soli David Crosby, Stephen Stills (inclusi i Manassas) e Graham
Nash. Il canale youtube di Concertvault, inoltre, permette di vedere
playlist video.