Special Deluxe - Recensioni internazionali
L'interesse di Neil Young nelle automobili risale a quand'era un bambino che andava in giro sulla Monarch Business Coupe 1948 di famiglia con il suo cane Skippy nel baule. Forse la ragione dietro all'impatto che le auto hanno avuto su di lui è che andavano in giro spesso, sviluppando un senso itinerante che ha alimentato la passione per la strada. I tanti suoi viaggi, comunque, gli hanno permesso col senno di poi di calcolare le emissioni in atmosfera. Queste digressioni interrompono malamente la narrazione, ma Young si sente obbligato ad includerle per la sua coscienza sociale e ambientalista. È una contraddizione interessante: l'amore per le auto contro la consapevolezza del danno ecologico causato dalla combustione fossile. In ogni caso lui dice che il suo interesse è solo per l'estetica delle auto, e non è limitato ai veicoli più moderni e dal design areodinamico. […] Tra le sue preferite c'era il carro funebre che usavano come “tour bus” degli Squires,...