NEWS
.

First Draft 1968-72: le prime stesure e i dischi incompiuti - parte 1



First Draft, ovvero Prima Stesura: a Neil Young è accaduto infinite volte di abbozzare tracklist per dischi che avrebbero visto la luce in forme completamente diverse (o non avrebbero visto la luce affatto). È parte del processo creativo che si nasconde dietro gli album che amiamo.
Nel corso degli anni tante informazioni sono venute alla luce; soprattutto ora, grazie alla recente pubblicazione di Archives Vol.1 (ricchissimo di documenti d'epoca), possiamo dare uno sguardo “dietro le quinte”. Abbiamo pensato di iniziare proprio con i dischi che rappresentano il periodo iniziale, quello di maggiore successo di Young: dal debutto solista del 1968 (l'album omonimo) al celeberrimo Harvest del 1972, passando per le tantissime idee e bozze che non hanno visto la luce.
Archives ci permette di ricostruire la storia della musica di Young; si possono leggere le prime tracklist che Neil stava abbozzando, con le canzoni che al momento aveva tra le mani, registrate o ancora da registrare. Si può navigare secondo la cronologia delle sessions e si possono esaminare i manoscritti dei testi (talvolta differenti dalle versioni poi incise).


Neil Young (1968)

Al suo debutto solista Neil Young iniziò a pensare già nei giorni dei Buffalo Springfield. Le prime idee per quello che sarà l'album Neil Young, uscito alla fine del 1968 (poi una seconda edizione nel 1969 con nuovo missaggio), risalgono circa a febbraio 1968.
Archives Vol.1 ci presenta i manoscritti di due tracklist sensibilmente diverse da quella che conosciamo (una terza, che non riportiamo, è analoga alla prima ma con meno tracce).

 I
Old Laughing Lady
Last Trip To Tulsa
Birds
Whisky Boot Hill
Billy Pennyworth
Falcon Lake
Slowly Burning
Whatever Happened To Saturday Night
Surely Enough
Scarborough High

 II
Old Laughing Lady
LA
I’ve Loved Her So Long
Love Is A Gift
Birds
Last Trip To Tulsa
Billie Pennyworth
Whisky Boot Hill



“Laughing Lady”, “Tulsa” e “Birds” furono composte in pieno periodo Springfield; della prima c’è un demo acustico nel box set dei Buffalo (2001). “Falcon Lake” e “Whatever Happened” furono effettivamente registrate con il gruppo (anch'esse reperibili nel box set).
“Slowly Burning” è opera di Young e Jack Nitzsche, sempre in periodo Springfield e la troviamo in Archives. Di “Whisky Boot Hill” (poi diventata parte della suite “Country Girl”) troviamo un'esecuzione dal vivo in Live at Riverboat.
“LA”, inclusa anni dopo in Time Fades Away, è una composizione acustica risalente al 1968; lo racconta lo stesso Young introducendola dal vivo durante il tour del 1973 (di cui esistono i bootleg).
Gli altri brani menzionati nelle tracklist, per quel che ne sappiamo, non furono mai registrati. Grazie ad Archives, di “Billie Pennyworth” e “Scarborough High” possiamo leggere le prime stesure del testo, così come le bozze per quello di “Slowly Burning” e vari tentativi, con versi differenti, per quello di “I've Loved Her So Long”.

Le sessions di registrazione si svolsero nell'estate 1968 e portarono a una serie diversa di canzoni; oltre a quelle che possiamo ascoltare nel disco, furono incise anche “Everybody Knows This Is Nowhere” e “Birds” (out-take reperibili in Archives Vol.1).
Confrontando il contenuto del disco che conosciamo e quello inizialmente pensato, appare evidente come i due album siano del tutto diversi, con solo un paio di brani in comune. Quello effettivamente pubblicato è più maturo, mentre il primo tentativo appare molto più legato al periodo Springfield. Sarebbe comunque interessante poter ascoltare canzoni quali “Saturday Night” e “Whisky Boot Hill” (che conosciamo solo in forma di demo) nella veste sonora delle sessions del '68.
Possiamo fare un po' di archeologia musicale ricostruendo una immaginaria First Draft Edition di Neil Young, 1968, prendendo in considerazione le cose pervenute fino a noi, out-takes, demo, fonti alternative e qualche versione dal vivo. Ecco il risultato:

1. Old Laughing Lady – versione demo
2. Last Trip To Tulsa – versione live
3. Birds – out-take
4. Whisky Boot Hill – versione live
5. Falcon Lake
6. Slowly Burning
7. Whatever Happened To Saturday Night – versione demo
8. LA – versione acustica dai bootleg del 1973
9. I’ve Loved Her So Long – versione live acustica
10. Everybody Knows... – out-take
11. Here We Are In The Years – versione missaggio originale
12. Round And Round – versione demo
13. I've Been Waiting For You – versione live acustica
14. The Loner – versione live acustica 


Everybody Knows This Is Nowhere (1969)

Il secondo album fu registrato e assemblato istantaneamente in studio, con i Crazy Horse. Non ci sono out-takes o tracklist differenti, ma la band continuò a registrare altro materiale, tra il 1969 e il 1970, pensando a un secondo album.


Oh Lonesome Me (1970): i Crazy Horse dimenticati


MPB, Rockinfreeworld

Post popolari

Neil Young, il cuore di un hippie - L'intervista del L.A. Times su World Record e Harvest Time

Neil Young from Worst to Best: la classifica di Stereogum

L'EPICO ARCHIVES III ABBRACCIA CAOS, TRASCENDENZA E DISTORSIONE (MOJO)

Stephen Stills: un excursus nei suoi primi anni e il ricordo di Crosby (Independent, 2023)

Neil Young Archives Vol.3 1976-1987 (Reprise Records, 2024)