NEWS
.

Neil Young & Crazy Horse: Americana (Reprise, 2012)


Già all'inizio dell'anno scorso (o era il 2010?) Young aveva tentato una reunion con i Crazy Horse, invano. Poi quando il momento è stato buono e l'alchimia ha ricominciato a funzionare (dai tempi del tour di Greendale, 2003), il Cavallo ha ingranato. Presumibilmente Neil non è arrivato con nuove canzoni già chiare nella mente, quindi il Cavallo ha iniziato a jammare (come d'abitudine). Chissà come, chissà da dove, Neil ha poi tirato fuori “Oh Susannah”, “This Land Is Your Land”, “Wayfarin' Stranger” e altre folk-songs americane e, di colpo, ecco il disco di reunion della band. La natura ha fatto il suo corso, comunque, e jammando ecco che nuove canzoni hanno preso forma e un secondo album (molto lungo, a sentire le prime indiscrezioni) ha immediatamente fatto seguito ad Americana. Arriverà alla fine dell'anno, o forse il prossimo, e sarà il vero ritorno dei Crazy Horse.
Dunque, Americana è una sorta di “prova generale” degli Horse dopo un decennio di ruggine (la quale, lo sappiamo, non dorme mai, ma Talbot, Molina, Sampedro e Young sanno come cospargersi di antiruggine).
Come giudicare Americana? Non è facile data la sua natura. O magari è più facile, se consideriamo che il contenuto non è così importante, non è necessario ponderarlo troppo dato che non è farina del nostro songwriter. Ad essere importante, più che altro, è la forma in cui ci viene presentato. A rigor di logica essa dovrebbe essere nuova, originale ed interessante per poter giustificare il recupero di brani tradizionali arcinoti.
Seguendo questo ragionamento, il sound dei Crazy Horse (una garanzia anche per i non-younghiani-incalliti) fa di questo album un ottimo album. Il loro ritorno è in grande stile, è quello che ci si aspetta, nodoso e furente, ma anche sorprendentemente curato. L'alchimia, dicevo, è tornata in grande stile, dentro e fuori dalle sessions.
Matteo 'Painter' Barbieri, Rockinfreeworld

Oh Susannah
Clementine
Tom Dula
Gallows Pole
Get A Job
Travel On
High Flyin' Bird
Jesus' Chariot
This Land Is Your Land
Wayfarin' Stranger
God Save The Queen

Americana
Neil Young & Crazy Horse
Reprise, 2012

Produced by Neil Young and John Hanlon with Mark Humphreys
Recorded and Mixed by John Hanlon
Engineered by John Hanlon with John Hausmann and Jeff Pinn
Recorded at Audio Casa Blanca
Mixed at Redwood Digital's Analog Mixing Room
Digital Mastering to 24-bit/192 kHz and 16-bit/44.1 kHz by Tim Mulligan at Redwood Digital
Analog to Digital Masters by John Nowland at His Master's Wheels

Post popolari

Neil Young, il cuore di un hippie - L'intervista del L.A. Times su World Record e Harvest Time

Neil Young from Worst to Best: la classifica di Stereogum

L'EPICO ARCHIVES III ABBRACCIA CAOS, TRASCENDENZA E DISTORSIONE (MOJO)

Stephen Stills: un excursus nei suoi primi anni e il ricordo di Crosby (Independent, 2023)

Neil Young Archives Vol.3 1976-1987 (Reprise Records, 2024)