Neil Young: Time Fades Away (Reprise, 1973)
Neil Young realizza Time Fades Away durnate il tour del 1973 successivo all'uscita di Harvest. Un tour nel quale Young e gli Stray Gators propongono, al posto delle appaganti atmosfere rurali di quel disco, ruvidi e criptici pezzi elettrici ("Last Dance", "New Mama", la title-track) e tristi suite al pianoforte ("Love In Mind", "Journey Through The Past", "The Bridge"), sconvolgendo il pubblico. Non contento, Neil fa uscire anche l'album, autodistruggendo la sua popolarità.
Il suo amore-odio per la celebrità e il pubblico è quindi ben rappresentato da Time Fades Away e dal suo background; è anche l'unico album del catalogo di Young a non essere tuttora disponibile in cd.
Ciò detto, Time Fades Away è il tipico, grande album che non contiene nessuna hit famosa. Un capolavoro mancato, probabilmente, certamente affossato dal semplice fatto di essere conseguito ad Harvest. Il sound è puro live, le canzoni sono dense e drammatiche, incentrate su morte, droga e disperazione. Assieme a Tonight's The Night e On The Beach, questo album compone la cosiddetta Doom Trilogy, il periodo più oscuro del canadese, uno dei più interessanti a livello creativo.
Matteo Barbieri, Rockinfreeworld
Time Fades Away (Ottobre 1973, Reprise MS 2151)
Neil Young & The Stray Gators
Il suo amore-odio per la celebrità e il pubblico è quindi ben rappresentato da Time Fades Away e dal suo background; è anche l'unico album del catalogo di Young a non essere tuttora disponibile in cd.
Ciò detto, Time Fades Away è il tipico, grande album che non contiene nessuna hit famosa. Un capolavoro mancato, probabilmente, certamente affossato dal semplice fatto di essere conseguito ad Harvest. Il sound è puro live, le canzoni sono dense e drammatiche, incentrate su morte, droga e disperazione. Assieme a Tonight's The Night e On The Beach, questo album compone la cosiddetta Doom Trilogy, il periodo più oscuro del canadese, uno dei più interessanti a livello creativo.
Matteo Barbieri, Rockinfreeworld
Time Fades Away (Ottobre 1973, Reprise MS 2151)
Neil Young & The Stray Gators
Time Fades Away (Myriad, Oklahoma City, Mar. 1) [5:36]
Journey Through The Past (Public Hall, Cleveland, Feb. 11) [3:19]
Yonder Stands The Sinner (Coliseum, Seattle, Mar. 17) [3:17]
L.A. (Myriad, Oklahoma City, Mar. 1) [3:11]
Love In Mind (Royce Hall, UCLA, Westwood, CA, Jan. 30, 1971) [2:02]
Don't Be Denied (Coliseum, Phoenix, Mar. 28) [5:16]
The Bridge (Memorial Auditorium, Sacramento, Apr. 1) [3:05]
Last Dance (Sports Arena, San Diego, Mar. 19) [8:47]
Prodotto Elliot Mazer & Neil Young
Journey Through The Past (Public Hall, Cleveland, Feb. 11) [3:19]
Yonder Stands The Sinner (Coliseum, Seattle, Mar. 17) [3:17]
L.A. (Myriad, Oklahoma City, Mar. 1) [3:11]
Love In Mind (Royce Hall, UCLA, Westwood, CA, Jan. 30, 1971) [2:02]
Don't Be Denied (Coliseum, Phoenix, Mar. 28) [5:16]
The Bridge (Memorial Auditorium, Sacramento, Apr. 1) [3:05]
Last Dance (Sports Arena, San Diego, Mar. 19) [8:47]
Prodotto Elliot Mazer & Neil Young
Registrato dal vivo durante il 1973 North American Tour, eccetto *
Il Cast
Neil Young: guitar, piano, harmonica, vocal
Ben Keith: pedal steel guitar, vocal
Johnny Barbata: drums
Tim Drummond: bass
Jack Nitzsche: piano, vocal
e ospiti:
David Crosby: guitar, vocal
Graham Nash: guitar, vocal
Note: Un 'Joe Yankee' è indicato come bassista su L.A. Tutte le tracce sono registrate dal vivo in occasioni differenti. Love In Mind viene dallo stesso concerto da cui è stata tratta The Needle And The Damage Done che è su Harvest.
Neil Young: guitar, piano, harmonica, vocal
Ben Keith: pedal steel guitar, vocal
Johnny Barbata: drums
Tim Drummond: bass
Jack Nitzsche: piano, vocal
e ospiti:
David Crosby: guitar, vocal
Graham Nash: guitar, vocal
Note: Un 'Joe Yankee' è indicato come bassista su L.A. Tutte le tracce sono registrate dal vivo in occasioni differenti. Love In Mind viene dallo stesso concerto da cui è stata tratta The Needle And The Damage Done che è su Harvest.