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David Crosby: Voyage (2006)



Voyage, nessun altro titolo sarebbe stato più giusto per questo box set che celebra i quarant’anni di carriera di David Crosby, motore instancabile della scena west coast tra la fine degl’anni sessanta e gli inizi degl’anni settanta. Lasciati i Byrds, dove era in costante conflitto con Roger McGuinn (ricordate la storia dell’esclusione di Triad da Notorius Big Brothers ?), per lui fu l’inizio di un ciclo fortunatissimo dal punto di vista compositivo (Long Time Gone, Déjà Vu, Almost Cut My Hair) culminato con If I Could Only Remember My Name il suo splendido album di debutto come solista (di recente ristampato in Dvd Audio con una bonus track), dove aveva radunato intorno a se il meglio dei musicisti della Bay Area e che rappresenta la sintesi perfetta tra istanza west coast e psichedelica. Poi per lui cominciò un lento declino, fatto di abusi di droghe di ogni tipo, di arresti e di una vita scellerata, che lo portò ad essere negl’anni ottanta l’ombra di se stesso. La sua vena compositiva seppur appannata anche nei momenti peggiori regalò perle di rara bellezza (ricordate Delta su Daylight Again o Compass sulla squalliduccia reunion di American Dream del 1988 con Stills, Nash & Young) e fu senza dubbio la musica a riportarlo in vita anche dopo il trapianto di fegato a fine anni novanta. Da allora è cominciata una nuova vita per il vecchio Croz, la magica avventura con i CPR, la nuova reunion in studio con Stills, Nash & Young e i vari relativi tour, ma soprattutto quella insperata con il vecchio amico Graham. In questo cofanetto dunque troverete traccia di tutta la splendida ed affascinate vita artistica di Crosby, troverete tracce dei Byrds, del primo album di Crosby, Stills & Nash, di Déjà Vu con Neil Young, degl’album come solista ma anche dei CPR. Così tra discese, risalite, cadute impreviste, si traccia il profilo di un grande genio del rock, certo per coloro che hanno comprato i dischi all’epoca sarà probabilmente una inutile ripetizione ma va detto che i brani sono stati tutti rimasterizzati in alta qualità. Il pezzo forte di questo box set, a cui probabilmente nessuno si sottrarrà, è però il terzo disco, pieno zeppo di brani completamente inediti come i demo di Long Time, Déjà Vu e Triad, le versioni live di The Lee Shore e Traction In The Rain dal tour del 1971 con Nash, o ancora la splendida King Of The Mountain (che risale all’epoca dei mitici P.E.R.R.O. Tapes) e la travolgente resa live di Dream For Him (unico brano live che testimonia il tour con Stills, Nash & Young per la promozione di Looking Forward). Completa il tutto, uno splendido libro di 132 pagine pieno di aneddoti, foto inedite e materiale d’archivio. 
Salvatore Esposito, ilpopolodelblues.com

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