NEWS
.

Billy Talbot Band: Alive In The Spirit World (2004)

di Salvatore Esposito Da Jam n.109

Chi conosce le potenti linee di basso e le dolci armonie dei Crazy Horse, apprezzerà di sicuro il suono eclettico e potente che sprigiona Alive In the Spirit World, primo ed attesissimo album della Billy Talbot Band. Billy Talbot come è ben noto a tutti i fan di Neil Young, è il bassista dei Crazy Horse e in passato è stato uno dei membri dei mitici Rockets, dalle cui registrazioni per questo disco ha recuperato alcuni passaggi assemblandoli con prove e sopratutto con alcune performance dal vivo. Al fianco di Talbot, che canta e suona varie chitarre nonchè la lead guitar su Rain Parade, troviamo il Crazy Horse, Matt Piucci, Jeff Chase al basso, Stephan Junca alla batteria, Erik Pearson alle tastiere keyboards, all'armonica e alle chitarre e Tommy Carns alle chitarre e al banjo. Registrato dal vivo in studio, durante i momenti liberi dai tour o dalle session con Neil Young, Alive In The Spirit World, alterna potenti brani rock come l'iniziale The Way Life Is, impreziosita da un armonica travolgente, a ballate eteree come Rainy Days e Painting of a Man. Al centro del disco risiedono due perle, due lunghe jam dai toni psichedelici, la rugginosa Security Girl e la sognante Dreamer, entrambe caratterizzate da un sound vintage molto caldo ed avvolgente dove la voce di Billy si muove con grande abilità. Da non perdere è la traccia multimediale bonus in cui è possibile vedere Billy, in studio con la band, alle prese con la steel guitar acustica in Dreamer. Insomma è un disco da non perdere che segna la completa realizzazione di questo grande strumentista da sempre all'ombra di Neil Young.
Voto 7,5: Un disco senza tempo dal moderno appeal rock ma per nulla lontano dalla tradizione.

Post popolari

Neil Young, il cuore di un hippie - L'intervista del L.A. Times su World Record e Harvest Time

Neil Young from Worst to Best: la classifica di Stereogum

L'EPICO ARCHIVES III ABBRACCIA CAOS, TRASCENDENZA E DISTORSIONE (MOJO)

Stephen Stills: un excursus nei suoi primi anni e il ricordo di Crosby (Independent, 2023)

Neil Young Archives Vol.3 1976-1987 (Reprise Records, 2024)